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Quello che io compio oggi, in quest'aula, è un atto di formale deferenza verso di voi e per il quale non vi chiedo nessun attestato di speciale riconoscenza. e crisi di Governo erano poste e risolte dalla Camera attraverso pilì o meno tortuose manovre ed agguati, tanto che una crisi veniva regolarmente qualificata come un assalto ed il ministero rappresentato da una traballante diligenza postale. Ora è accaduto per la seconda volta, nel breve volgere di un decennio, che il popolo italiano - nella sua parte migliore - ·ha scavalcato un ministero e si è dato un Governo al di fuori, al di sopra e contro ogni designazione del Parlamento.

264, 4 novembre 1922, IX). ** Tenutasi l' 8 novembre 1922 (ore 16-22). (Da La Stampa, N. 266, 9-10 novembre 1922, 5&>). DALLA MARCIA SU ROMA AL VIAGGIO NEGLI ABRUZZI 5 insufficenze non saranno in alcun modo toiierate. Tali autorità hanno in questa circolare direttive precise di azione e saranno quindi tenute personalmente responsabili delia più o meno perfetta esecuzione di questi ordini : prevenzione o repressione, a seconda dei casi, ma cessazione di questi conflitti, che danneggiano grandemente la patria all'interno e all'estero».

Legislatura XXVI. rione 1921·1923. Volume IX. Tornate dal 16 novembre 1922 al 20 giugno 1923 - Roma, Tipografia del Senato, 1923, pag. 3999). DALLA MARCIA SU ROMA AL VIAGGIO NEGLI ABRUZZI 25 due Camere un carattere che si potrebbe dire plastico e drammatico. La gioventù italiana, che io interpreto e rappresento, e che intendo di rappresentare, guarda al Senato con molta, viva, patriottica simpatia. (Approvazionr). · Ripeto, che la prima parte del discorso è diretta solo alla Camera dei deputati.